25 novembre

Catherine D’Ignazio: «Contare è un atto politico. I dati sui femminicidi possono cambiare la società»

Nel suo libro: “Counting Feminicide: Data Feminism in Action” la professoressa del Mit fa luce sulle “attiviste femministe dei dati”. «Hanno una funzione riparativa e trasformativa: raccolgono i dati per costruire un mondo in cui il femminicidio non esisterà più e potremo smettere di contare»

«Contare non è mai un gesto neutrale, è un atto profondamente politico», scrive la professoressa del Massachusetts Institute of Technology, Catherine D’Ignazio, nel suo libro Counting Feminicide: Data Feminism in Action ed è per questo che chiedersi da dove vengono i dati sui femminicidi è parte del percorso per l’eliminazione della violenza di genere. In Italia non esiste un database istituzionale che monitori pubblicamente i femminicidi compiuti nel paese. Il ministero dell’Interno pubblica un

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