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Cecilia Sala: «In cella il nemico è il silenzio, ma amo l’Iran». Le tre ipotesi su Abedini

La giornalista: «Ho letto Murakami». Interrogata «quasi ogni giorno» dai carcerieri. Il legale e l’ambasciatore iraniano visitano l’ingegnere. Le strade per la scarcerazione. Meloni: «Il suo caso è al vaglio di Nordio»

A ventiquattro ore dal suo rientro in Italia, Cecilia Sala ha detto, in una puntata del suo podcast Stories prodotto da Chora Media, che ora ha bisogno di «rimettere insieme i pezzi». Lo ha detto registrando da casa sua, mentre sotto le sue finestre i giornalisti si radunavano sperando di strapparle anche solo una frase. Intervistata da Mario Calabresi, la giornalista italiana detenuta per 21 giorni nel carcere di Evin a Teheran ha iniziato a ricomporre il puzzle di ciò che ha vissuto. Ha raccon

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