Ricercare la pace

Paura, gruppi solidali e ricerca del leader: così funziona il nostro cervello in guerra

Illustrazione Pixabay
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  • Dire che la Russia ha invaso l’Ucraina perché la Nato si è espansa verso est non ha senso, mentre dire che Putin ha dichiarato guerra all’Ucraina perché si sentiva minacciato, sì. Ma quello che per Putin è una minaccia potrebbe non esserlo per qualcun altro.
  • Gli uomini non fanno guerra in base a motivi razionali, ma spinti da paura e odio. In guerra, le nostre azioni sono controllate da tre aree del nostro cervello collegate tra di loro: l’ipotalamo e l’amigdala - che operano in maniera inconscia - e la corteccia frontale, che opera in maniera cosciente.
  • Gran parte delle nostre scelte e dei nostri comportamenti sono influenzati da questa parte inconscia e istintiva della nostra mente. Quindi, chi vuole ottenere la pace non deve basare le trattative solo sul discorso razionale.

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