- Il rapporto Sauvé, 2.500 pagine elaborate in due anni e mezzo, riporta nero su bianco il drammatico bilancio della chiesa di Francia dagli anni Cinquanta a oggi: 13 abusi al giorno per 70 anni.
- Un’intera generazione di vescovi ne esce irrimediabilmente colpita dalla propria, negligente responsabilità. Ne parla in esclusiva a Domani Astrid Kaptijn della Ciase, la Commissione indipendente sugli abusi composta da 22 membri tra cui teologi, magistrati e psichiatri (non tutti credenti), che ha stilato il rapporto.
- L’80 per cento delle vittime è rappresentata da maschi dai 10 ai 13 anni. Per la Ciase, l’alta incidenza di vittime maschili rispetto a quelle femminili, se in parte si può spiegare con il cosiddetto «effetto opportunità» negli ambienti predatori quali oratori e sagrestie, d’altro canto non spiegherebbe appieno questa peculiarità, e la chiesa cattolica dovrebbe affrontare il tema.
«Je n’ai rien qu'aujourd'hui», soleva ripetere la santa francese Teresa di Lisieux, e oggi la chiesa francese non ha che il presente per fare i conti con il suo passato e futuro all’indomani della pubblicazione del rapporto Sauvé: 2.500 pagine elaborate in due anni e mezzo, che riportano nero su bianco il drammatico bilancio della chiesa di Francia dagli anni Cinquanta a oggi. Tredici abusi al giorno per 70 anni. Oggi la speranza annunciata dal Vangelo si rompe nelle parole sconfortate di suo



