i giorni dei dico sono lontani

La curia italiana sospesa tra dottrina e pastorale non si espone sulla Zan

  • Con il ddl Zan, il disegno di legge volto a prevenire e contrastare l’omobitransfobia, la questione Lgbt è divenuta materia di un dibattito acceso non solo nell’emiciclo del Senato, ma anche nella chiesa cattolica.

  • Alla luce delle obiezioni su alcuni contenuti del disegno di legge, presentate il 22 giugno scorso all’ambasciata italiana presso la Santa sede, il Vaticano è di fatto passato da ascoltatore a interprete della questione omosessuale nella società italiana.

  • I contenuti del testo sollecitano, infatti, due tendenze nella chiesa cattolica, dottrinale e pastorale. Si tratta di due facce del poliedro ecclesiale che il magistero di papa Francesco sta misurando come mai prima.

Con il ddl Zan, il disegno di legge volto a prevenire e contrastare l’omobitransfobia, la questione Lgbt è divenuta materia di un dibattito acceso non solo nell’emiciclo del Senato, ma anche nella chiesa cattolica. Alla luce delle obiezioni su alcuni contenuti del disegno di legge, presentate il 22 giugno scorso all’ambasciata italiana presso la Santa sede, il Vaticano è di fatto passato da ascoltatore a interprete della questione omosessuale nella società italiana: i contenuti del testo sollec

Per continuare a leggere questo articolo