Il promotore di giustizia vaticano ha chiesto di condannare tutti e 10 gli imputati coinvolti nelle indagini, ma per il cardinale è stato usato un trattamento particolarmente duro. Complessivamente le richieste raggiungono i 73 anni di reclusione. Il rischio è che il processo sia servito soprattutto a mostrare all’opinione pubblica il nuovo corso vaticano in materia di trasparenza finanziaria
Le richieste di condanna del promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi al processo per le presunte frodi realizzate con i fondi della segreteria di Stato in un investimento immobiliare a Londra, sono pesanti e toccano, sia pure con pene di diversa entità, tutti e 10 gli imputati. Complessivamente l’accusa ha chiesto 73 anni e un mese di reclusione, più pene interdittive e pecuniarie di vario tipo; 7 anni e tre mesi la richiesta avanzata per il cardinale Angelo Becciu (per il quale, è



