Il guasto alla linea elettrica diventa un caso politico. Elly Schlein «Ritardi e cancellazioni anche oggi. E intanto l'unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero degli Interni.
Il peggior ministro dei Trasporti della storia che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all'altra mentre l'Italia non riesce a muoversi per viaggiare»Un guasto a
Una giornata di caos per gli italiani in viaggio. Dalle 7.50 di questa mattina la circolazione dei treni è stata sospesa sulle linee Milano - Genova, Milano - Venezia e Milano - Bologna per verifiche tecniche alla linea elettrica. Alle 10.30 la circolazione è stata parzialmente ripristinata e solo dopo otto ore tutte le linee sono tornate in attività.
Disagi inevitabili per i passeggeri che diventano subito materia di scontro politico.
La polemica politica
«I treni da Milano sono bloccati per un guasto e hanno più di un'ora di ritardo. Si vede che Salvini è rientrato a tempo pieno al Ministero», scrive su X Matteo Renzi. Al fondatore di Italia Viva fanno eco i deputati Pd Silvia Roggiani e Andrea Casu. «Con Salvini, anno nuovo vecchi problemi. Oggi ennesima giornata terribile per chi deve mettersi in viaggio in treno in Italia, con circolazione sospesa dalle ore 7.50 per verifiche tecniche alla linea nel nodo di Milano. Non sarebbe più semplice cambiare ministro dei Trasporti?».
Arriva anche il commento della segretaria Elly Schlein: «Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l'unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero degli Interni. Il peggior ministro dei Trasporti della storia che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all'altra mentre l'Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro».
Secondo la Polfer sarebbe un guasto alla linea aerea, causato da «un treno in partenza, questa mattina, a Milano, poco prima delle 7» che ha creato problemi alla circolazione, con forti ritardi e cancellazioni di treni, e relativi disagi ai passeggeri.
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: «Nel 2025 ci saranno 875 nuovi treni»
«Il ministro Salvini è pienamente consapevole delle difficoltà, perché i cantieri non si possono concludere in un pugno di giorni, e prende atto di consigli e critiche. Anche di coloro che non solo non hanno mai risolto i problemi, ma non li hanno mai nemmeno voluti affrontare». Così il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in una nota: «Il Ministro Salvini è fermamente intenzionato a migliorare la circolazione ferroviaria, rendendo l'Italia più moderna e connessa: nel 2025 i nuovi treni in circolazione saranno 875. E
nei prossimi mesi sono attesi altri 46 convogli Frecciarossa freschi di fabbrica».
Trenitalia: «Rimborso integrale dei biglietti»
Durante le prime ore della mattina, Trenitalia ha consigliato di «evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e di riprogrammare i viaggi rinviabili». Tanti i passeggeri in attesa anche a Roma con treni che hanno accumulato ritardi fino a 140 minuti alla stazione Termini. Il guasto ha creato ripercussioni anche alla stazione di Bologna, dove i treni, soprattutto quelli dell'Alta Velocità provenienti da nord, che hanno accumulato ritardi pesantissimi
In una nota Trenitalia ha fatto sapere di aver potenziato «l'assistenza, anche con kit e generi di conforto» e di aver «disposto il rimborso integrale del biglietto per tutti i passeggeri che hanno rinunciato al viaggio o che non sono riusciti a partire o arrivare a destinazione».
© Riproduzione riservata