Dopo diversi mesi dall’annuncio del bonus 200 euro inserito nel Decreto Aiuti dal premier Draghi, l’Inps ha ufficialmente attivato il servizio online per richiedere il contributo.

Le modalità

Tramite l’Inps possono richiedere il bonus i lavoratori domestici; i titolari di rapporti di collaborazione continuativa; gli stagionali a tempo determinato e intermittenti; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo; gli autonomi occasionali privi di partita Iva; gli incaricati alle vendite a domicilio. Per ottenere il bonus basta accedere alla home page dell’Inps, seguire il percorso “Prestazioni e servizi“, poi “Servizi” e infine “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Al singolo utente verrà chiesto di entrare attraverso lo Spid e poi di selezionare la categoria d’appartenenza.

I tempi per presentare la domanda sono lunghi. I lavoratori domestici hanno tempo fino al 30 settembre e possono ricevere il pagamento già a partire dal mese di luglio, mentre per tutte le altre categorie la scadenza è fissata al 31 ottobre e il bonus da 200 euro sarà disponibile a partire da ottobre stesso.

La procedura automatica e gli altri casi

Per alcuni cittadini i pagamenti saranno automatici (dipendenti pubblici, reddito di cittadinanza e pensioni), mentre altri, che non rientrano tra quelli già enunciati, dovranno presentare una richiesta specifica al proprio datore di lavoro che provvederà a versare il contributo. Il modulo, di cui un fac simile è stato realizzato dalla Fondazione studi Consulenti del lavoro, dovrà contenere i dati anagrafici, il codice fiscale e il nome del datore di lavoro. I 200 euro saranno erogati una sola volta anche nel momento in cui la persona ha più rapporti di lavoro. I requisiti sono: aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8 per cento nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità, non beneficiare del reddito di cittadinanza e neanche essere titolare di un trattamento pensionistico.

Per chi gode di pensione oppure riceve il reddito di cittadinanza il bonus sarà erogato direttamente dall’Inps in maniera automatica e non c’è bisogno di dover compilare alcun modulo. Per chi invece ha iniziato a lavorare a maggio 2022, il datore di lavoro non può essere in possesso degli elementi necessari a verificare il rispetto dei requisiti necessari che servono per l’erogazione del bonus.

IL BONUS

La misura rientra tra le agevolazioni contro il caro vita previste dal decreto Aiuti ed è finanziata dallo stato con una cifra complessiva di 6,3 miliardi di euro. Secondo le stime del governo i beneficiari sono oltre 31,5 milioni di cittadini, ovvero: lavoratori, pensionati e disoccupati. La misura è in favore dei lavoratori con una retribuzione imponibile previdenziale, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore a 2.692 euro al mese.

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