L’INCHIESTA

Condotte, Urso piazza l’ex socio. Esposto del commissario revocato ai pm

Revocati per «scarsa diligenza» i tre professionisti del gruppo in amministrazione straordinaria. L’accusa: «Ci hanno promesso una rapida liquidazione delle parcelle in caso di dimissioni». Il Mimit sceglie un vecchio partner d’affari dell’esponente di FdI, già collaboratore di una srl del meloniano 

«Dai vostri occhi avevo già capito tutto, avevo già capito che c’era qualcosa che non andava». Con queste parole, pronunciate nel corso di un incontro riservato del gennaio scorso, Adolfo Urso ha ribaltato il tavolo dell’amministrazione straordinaria di Condotte d’acqua, una procedura che vale centinaia di milioni. Tempo pochi mesi e il ministro delle Imprese ha revocato i commissari che per sei anni hanno gestito il colosso delle costruzioni. Gli occhi che secondo Urso confessavano loro malgrad

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