Il costruttore, ora ai domiciliari, lo scorso 23 luglio ha risposto alle domande dei magistrati meneghini. Dubbi sugli alert dell’organismo di vigilanza. Venerdì le prime udienze al Riesame. I pubblici ministeri valutano l’appello sul mancato riconoscimento dell’induzione indebita nella vicenda Pirellino
L’ombra della corruzione. E poi i conflitti di interesse. Sono questi i punti centrali attorno a cui ruota l’interrogatorio di Manfredi Catella, ai domiciliari perché coinvolto nella maxi inchiesta della procura di Milano sulla gestione dell’urbanistica. Davanti al gip Mattia Fiorentini che confermerà l’impianto accusatorio avanzato dai pm, lo scorso 23 luglio il “re del mattone” si difende puntando il dito contro «il racconto mediatico» fatto su di lui, ormai descritto, dice, come «il signore c



