Il premier Giuseppe Conte, è intervenuto a 'Futura: lavoro, ambiente, innovazione', la tre giorni della Cgil per fare il punto sulla situazione epidemiologica e sociale italiana. Il primo ministro ha detto di seguire con «molta attenzione la curva dei contagi» e di augurarsi che «il plateau sia stato raggiunta e ora inizi l'appiattimento, sarebbe un segnale molto importante di fiducia per tutti». Sul tema Conte ha poi detto di confidare che «l'Rt nazionale da 1,7 si sia abbassato, significherebbe che le nostre misure danno i primi effetti». 

Parlando poi del Recovery fund, Conte ha detto che «Non ci sarà una distribuzione a pioggia per le risorse del Recovery» e che tutti i soldi messi a disposizione saranno utilizzati con l’obiettivo di «modernizzare il Paese e digitalizzare quello che si può digitalizzare, modernizzando anche la Pubblica amministrazione». Sui temi sociali legati al Covid-19 Conte ha detto di essere consapevole che «lo smart working crea importanti disuguaglianze», ma che nella situazione odierna è «necessario». Sempre sul tema del lavoro il premier ha poi lanciato «una sfida» al segretario della Cgil, Maurizio Landini, dicendo: «Sarebbe bello operare una revisione anche dello Statuto dei lavoratori, risale al 1970».

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