parole tossiche

Continuiamo a parlare di droga come si faceva cinquant’anni fa

 

  • In un convegno del 1984 su «Comunicazione e droga», Giuseppe De Rita, a capo del Censis, notava come, quando i giornalisti parlavano di “droga” lo facessero sempre usando toni allarmistici.
  • Da allora assai poco è cambiato da un punto di vista dello stile dell’informazione, anche se i quotidiani, di sostanze, se ne occupano molto meno e solo in relazione a fatti di cronaca.
  • Tutti hanno raccontato della “polvere bianca” trovata nell’appartamento dell’attore Libero De Rienzo. Un tipo di comunicazione che descrive ancora chi fa uso di sostanze come un emarginato dalla società.

 

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