Nel quartiere di Milano del ragazzo egiziano morto dopo l’inseguimento dei carabinieri. I dubbi sulla dinamica alimentano la violenza. «Troppo disagio porta all’esasperazione»
«Verità per Ramy». «Nei nostri cuori». «Giustizia». Martedì il quartiere Corvetto, periferia sud-est di Milano, si è svegliato con i segni della sera prima. E di quella prima ancora. A qualche metro dal mercato rionale del martedì ci sono scritte su muri e striscioni. L’asfalto all’angolo tra via dei Panigarola e via dei Cinquecento è incenerito. Qui per due giorni di fila sono scesi in piazza decine di ragazzi, molti minorenni. La maggior parte sono figli di immigrati di seconda o terza generaz



