Le inefficienze della gestione del piano vaccinale in Lombardia sono imputabili a una serie di scelte della Regione sulle quali serve fare luce
- Le inefficienze della gestione del piano vaccinale in Lombardia sono imputabili a una serie di scelte della Regione sulle quali serve fare luce. Innanzitutto, essa ha deciso di usare il proprio sistema informatico, anziché quello messo a disposizione dal governo con Poste Italiane, richiesto solo dopo.
- Le ASST lombarde si avvalgono in riuso del sistema informatico utilizzato in Veneto. Forse l’interazione tra i sistemi dei soggetti partecipanti non ha funzionato, causando un corto circuito. Anche il metodo di convocazione dei vaccinandi via sms si è rivelato inefficiente.
- Letizia Moratti ha imputato ad Aria S.p.A. ogni responsabilità dei disservizi, dimenticando che oggi la Lombardia è tra le ultime regioni per le vaccinazioni, e non per i problemi legati alle prenotazioni.