Oggi e domani Sergio Mattarella sarà a Porto, dove si riunisce per la diciottesima volta il gruppo Arraiolos, noto anche come gruppo “Uniti per l’Europa”. L’appuntamento in Portogallo arriva dopo la riunione del 2022 a La Valletta ed è l’incontro annuale del gruppo che riunisce i presidenti esecutivi e non esecutivi delle repubbliche parlamentari europee non presidenziali. 

Ne fanno parte, oltre all’Italia, Austria, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Il nome del gruppo deriva dalla località portoghese dove si è svolto il primo incontro tra i presidenti nel 2003. 

Le origini

All’epoca, il presidente portoghese Jorge Sampaio aveva invitato i presidenti di Finlandia e Germania e quelli di Ungheria, Lettonia e Polonia per discutere delle conseguenze di un allargamento dell’Unione europea a est e dei piani per una costituzione per l’Europa. Da allora l’appuntamento è diventato un forum politico per i presidenti, che in genere discutono di problemi riguardanti lo stato attuale e lo sviluppo futuro dell'Unione. 

Dopo l’incontro del 2005 i sette presidenti che avevano partecipato alla riunione di Helsinki hanno pubblicato un editoriale intitolato Insieme per l’Europa, pubblicato poi da una serie di testate di rilievo in tutta Europa. Nel 2019 il gruppo si è incontrato ad Atene, dove è stata firmata la Dichiarazione di Atene. Dal 2006 i presidenti italiani non hanno perso nessun appuntamento, fatta eccezione per il decimo, in programma a Braga a fine settembre 2014. 

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