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Così il capo di gabinetto di Meloni ha vinto l’appalto da 180mila euro con i notai

La società di famiglia di Gaetano Caputi amministrata da un trust si è aggiudicata a luglio la gara bandita dal Consiglio del notariato. L’organismo è vigilato dal ministero della Giustizia. E il collaboratore della presidente del Consiglio ancora oggi risulta consulente dell’ordine

Un appalto da 120mila euro, che potrebbero diventare 180mila, rischia di mettere in serio imbarazzo Palazzo Chigi. La storia che Domani è in grado di raccontare svela una trama che porta ancora a Gaetano Caputi, il burocrate di lungo corso che Giorgia Meloni ha scelto come capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio. In due articoli pubblicati nei giorni scorsi questo giornale ha ricostruito affari e incarichi di Caputi su cui si allunga l’ombra del conflitto di interessi. Questa terza p

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