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Così Minenna ha “salvato” Ludoil. Ecco l’impero del re dell’Espresso

  • Marcello Minenna, ex direttore dell’agenzia delle Dogane, oggi indagato per corruzione, era diventato un plenipotenziario della terza agenzia fiscale e, nel periodo di regno, si era occupato anche di Ludoil, l’azienda di Donato Ammaturo, l’imprenditore ed editore dell’Espresso dallo scorso maggio.
  • L’impero petrolifero di Ammaturo ha accolto di recente un manager molto vicino a Massimo D’Alema: si tratta di Rodolfo Errore, nominato amministratore delegato di Luce Spa, fino al 2021 presidente di Sace, la società assicurativa finanziaria, controllata dal ministero dell’Economia.
  • Minenna, nei suoi cinque anni alla testa delle dogane, ha assunto decisioni contestate.

Marcello Minenna, ex direttore dell’Agenzia delle dogane, oggi indagato per corruzione, era diventato un plenipotenziario della terza agenzia fiscale e, durante il suo “regno”, si era occupato anche di Ludoil, l’azienda petrolifera dell’imprenditore Donato Ammaturo, dallo scorso maggio editore dell’Espresso grazie all’acquisizione del 49 per cento delle quote vendutegli da Danilo Iervolino. Il controllo sull’Agenzia di Minenna era totale. Come ha documentato un video pubblicato dal nostro qu

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