- I verbali inesistenti della task force sul Covid di regione Lombardia. Le mail a Roma inviate da Fontana e dai suoi fedelissimi. Le chat dei dirigenti della sanità regionale. La super consulenza della procura di Bergamo, la quale evidenzia il nesso tra mancata zona rossa e aumento dei morti e riporta la catena di non decisioni che hanno permesso al virus di circolare per settimane senza ostacoli.
- Tutto questo conferma un dato, che al di là degli esiti giudiziari, resta un fatto documentato: nessuno alla fine di febbraio, né governo né regione ha chiesto la zona rossa per la provincia di Bergamo, in particolare per la Val Seriana e i paesi di Nembro e Alzano Lombardo.
- Attilio Fontana e Giulio Gallera si difendono. L’ex assessore: «Nessuno degli esperti convocati il 28 ci disse di fare la zona rossa». Domani ha contattato questi esperti, tra cui il professore Massimo Galli. E il capo della task force regionale sul Covid. Entrambi sentiti dai pm di Bergamo che indagano da due anni sulla gestione della pandemia e sulla mancata zona rossa in Val Seriana.
I verbali inesistenti della task force di regione Lombardia sul Covid-19. Le mail a Roma inviate da Fontana e dai suoi fedelissimi. Le chat dei dirigenti della sanità regionale. La super consulenza della procura di Bergamo, la quale evidenzia il nesso tra mancata zona rossa e aumento dei morti e ricostruisce la catena di comando che ha lasciato circolare il virus per settimane, senza ostacoli. Tutto questo conferma un dato, al di là degli esiti giudiziari: nessuno tra la fine di febbraio e l’in



