Il Comitato tecnico scientifico è in pressing sul governo per l'adozione di misure più restrittive anti-Covid in vista del weekend, alla luce dell'impennata di casi positivi. Tra le ipotesi suggerite l'istituzione di un coprifuoco serale e l'adozione della didattica a distanza.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, deciderà nelle prossime ore. Intanto è saltato il vertice convocato per questa sera per discutere la manovra.

Il capo delegazione del Partito Democratico, Dario Franceschini, aveva chiesto a Conte misure più restrittive con l’intenzione affrontare il tema nel corso del vertice di maggioranza. Adesso l’incontro per la Legge di Bilancio è stato rinviato a domani mattina e Conte dovrà decidere nelle prossime ore se convocare un incontro apposito per varare nuove misure per il contenimento del contagio.

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, interpellato a margine di un evento, ha chiesto di «dare ascolto alla scienza». Il presidente della Regione Lazio ha detto inoltre che le decisioni verranno prese insieme alle regioni. Ora, ha proseguito, «bisogna percorrere la stessa strada: ascoltare la scienza, gli amministratori, unire la politica, i territori, e insieme trovare una via che sono sicuro anche stavolta gli italiani seguiranno».

Sempre più ricoveri

In queste ore è emerso che gli ospedali cominciano a dare segni di sofferenza. A partire da oggi l’Istituto Nazionale di Malattie Infettive, Lazzaro Spallanzani di Roma accetta solo pazienti Covid. Questa disposizione, si legge in un comunicato dell’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, è «necessaria per garantire la disponibilità dei posti letto per l’emergenza Sars CoV-2». 

Il bollettino del Lazio di questa mattina ha segnalato che all'Inmi Spallanzani di Roma la capienza è attualmente del 60-70%, c'è stato quindi un incremento dei ricoveri all'istituto. In questo momento sono ricoverati allo spallanzani di Roma 203 pazienti positivi, 25 in terapia intensiva.

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