La ministra Santanchè è pronta a trasformare l’ente in una spa. Ma sull’operazione pesano i rilievi dei magistrati contabili
Un colpo di spugna per dire addio al “marchettificio”, come da definizione della ministra Daniela Santanchè. Negli uffici del ministero del Turismo in questi giorni è in corso di definizione il decreto che porterà alla soppressione dell’Ente nazionale italiano per il turismo e alla nascita di Enit spa, che avrà come azionista di riferimento il ministero dell’Economia. Fonti vicine al dossier hanno detto che era tutto pronto per la fine dell’anno, come previsto da un decreto di aprile di palazzo



