In Irlanda, dove il cavallo non si mangia, ma occupa un posto speciale nel cuore degli irlandesi, e muove un’industria – quella delle corse – che quest’anno ha ricevuto 76 milioni di euro di fondi pubblici, il documentario ha fatto scalpore, soprattutto per gli abusi e le atrocità nei confronti degli animali filmati nello stabilimento di Shannonside Foods
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Aveva vinto in pista a Dundalk, Irlanda, neanche otto mesi prima. Invece, il 12 agosto 2020, Muzbid, purosangue irlandese, con 17 gare alle spalle, tre vinte e cinque posti in classifica, è arrivato quindicesimo su 15. Sul finale della competizione, che si disputava nell’ippodromo di Gowran Park, 190 chilometri a sud di Dundalk, sembrava vacillare. Pochi mesi più tardi, il 15 ottobre, il calendario ufficiale delle corse di cavalli in Irlanda ne riportava la morte. Il suo microchip però raccont



