La procura studia ancora i legami tra mafia e neri dietro l’omicidio del presidente siciliano. L’ex prefetto Filippo Piritore ai domiciliari. Per i pm avrebbe depistato la prima inchiesta
Un intreccio nero. Su cui i magistrati della procura di Palermo guidata da Maurizio De Lucia continuano a indagare. Nonostante i terroristi neofascisti Valerio «Giusva» Fioravanti e Gilberto Cavallini siano stati assolti in tutti e tre i gradi di giudizio per l’omicidio del presidente della regione siciliana, Piersanti Mattarella. Oggi i loro nomi spuntano (da non indagati) nelle carte giudiziarie relative ai fatti del 6 gennaio 1980. Nell’ordinanza d’arresto dell’ex prefetto Filippo Piritore si


