Aboubakar Soumahoro è andato Napoli: «Noi invisibili del Paese reale ci incontriamo alla Whirlpool di Napoli per unire le nostre sofferenze e aggregare le nostre lotte. Uniamoci, alziamoci e camminiamo insieme per uscire dalle tenebre dell'invisibilità» ha scritto su Facebook. Ha dato vita alla marcia “Degli invisibili in movimento”. All’evento prendono parte lavoratrici e lavoratori metalmeccanici, braccianti, rider, insegnanti, precari, partite Iva, autotrasportatori. Insieme a loro tra gli altri l’attore Ascanio Celestini, Makkox – ovvero il disegnatore Marco Dambrosio - Mimmo Lucano, Flavio Insinna, Sonia Bergamasco e Roy Paci.

Seconda parte

Lo stabilimento, ha detto Soumahoro «è un luogo simbolo della resistenza delle lavoratrici e dei lavoratori, un grande evento per ridare dignità al lavoro». Rispettano le norme anti Covid, hanno tenuto a fare sapere, ma è «un’opportunità per creare comunità, discutere e ridare centralità alle persone, quegli “invisibili” appunto, dimenticati da una politica incapace di ascoltare il grido di dolore che viene dai cittadini di ogni classe sociale».

L’ex sindacalista ha aggiunto: «La politica, impegnata in giochi di palazzo, ha smesso di ascoltarci, di immedesimarsi nelle nostre sofferenze e di guidarci per farci uscire fuori da questo drammatico momento di smarrimento per la nostra comunità». Per questo, ha concluso, «è arrivata l’ora che siano gli invisibili ad illuminare il buio della politica, ad emanare la luce della speranza che permetterà di essere finalmente visibili agli occhi di tutti».

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