I magistrati sono al lavoro sulle centrali di spionaggio di Roma e Milano. E spunta un nuovo elemento. Una donna dell’intelligence sarebbe stata il “ponte” tra il Dipartimento e la squadra d’Oltretevere
Gli spioni di Equalize a Milano, quelli della squadra Fiore a Roma. Due centrali rivali che nel corso del tempo hanno alimentato il mercato delle informazioni segrete. Hacker, consulenti informatici, ex detective, manager legati a doppio filo alla politica e, in base a quanto Domani è in grado di rivelare, anche donne misteriose che hanno lavorato gomito a gomito con figure apicali del mondo dell’intelligence. Tutti loro hanno avuto un ruolo ben preciso nella fiera dei dossier. Chi all’ombra del



