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Il problema non sono le Sos ma protocolli che funzionino meglio

La vicenda che vede coinvolto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con il sospetto di un eventuale “dossieraggio” di cui il ministro sarebbe oggetto, è al vaglio dei magistrati. Tuttavia, al di là delle risultanze cui essi giungeranno, sembrerebbero emergere modalità operative di accertamento, relative a segnalazioni di operazioni sospette, lacunose quanto a procedure interne. È fuori luogo affermare - come fa qualche politico - che il sistema di verifiche sulle Sos vada smantellato. Bisognerebbe, invece, appurare che ogni amministrazione pubblica si sia dotata di regole interne di funzionamento, idonee a evitare un utilizzo distorto e arbitrario della discrezionalità di chi vi opera

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