LA CRISI DEI SALARI E QUELLA POLITICA

Draghi rilancia sul salario minimo. Risposta a Conte? «Era necessario»

LaPresse
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  • Il governo ha proposto ai sindacati di aprire tavoli su Pnrr, politica industriale, energia, sulla prossima legge di bilancio e sul precariato.
  • Il premier ha ribadito che non possiamo permetterci un nuovo scostamento di bilancio e che «non è il momento del conflitto». Il prossimo faccia a faccia dovrebbe essere il 26 – 27 luglio prima del nuovo decreto. 
  • Landini (Cgil) duro dopo il faccia a faccia col premier: «L’unica novità è che ci sarà un nuovo incontro con i sindacati prima che vengano prese delle decisioni, ma nel merito non abbiamo risposta». Di segno opposto il commento della Cisl: «Incontro positivo e costruttivo»

È durato poco più di un’ora l’incontro tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i sindacati. Il governo ha proposto ai segretari delle organizzazioni che rappresentano i lavoratori di aprire tavoli di confronto sulla realizzazione del Pnrr, sulla politica industriale nella transizione ecologica, leggi automotive, sull’energia e sulla legge di bilancio ma anche sul precariato.  Draghi ha spiegato il contenuto dell’incontro in una conferenza stampa, e ha ringraziato il ministro del lavoro

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