Nelle scorse ore si è verificato un nuovo attacco con droni sulla regione di Mosca. Lo ha reso noto il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, mentre il ministero della Difesa russo ha precisato che due aerei senza pilota sono stati abbattuti dalla difesa aerea nei distretti di Odintsovo e Narofominsk, mentre un terzo è stato intercettato ed è precipitato.

Sobyanin su Telegram ha precisato che non ci sono feriti ma che «è stata danneggiata la facciata del ventunesimo piano» di un edificio. L'aeroporto moscovita di Vnukovo è stato temporaneamente chiuso e i voli dirottati su altri scali. Il nuovo attacco è arrivato due giorni dopo le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «La guerra sta tornando in Russia».

Parallelamente, un gruppo di motovedette russe ha respinto un attacco ucraino, distruggendo tre droni marini pronti a colpirle nel Mar Nero, 340 chilometri a sud-ovest di Sebastopoli: è quanto ha reso noto il ministero della Difesa russo in una nota citata dalla Ria Novosti.

La comunicazione del ministero della Difesa ha anche diffuso la notizia che il capo di stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, si è recato in visita alle truppe di Mosca nella regione ucraina di Zaporizhzhia, che è in parte controllata dalla Russia. Gerasimov ha ispezionato un centro di comando e ha sottolineato l'importanza degli attacchi preventivi contro le forze ucraine.

Missili su Kryvyi Rih

L’attacco di Kiev arriva nel giorno successivo all’aggressione russa a Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il bilancio dei feriti è salito a 80 dopo l'attacco missilistico, mentre i morti sono sei: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Sergey Lysak, come riporta Ukrinform.

«Kryvyi Rih è in lutto... Sono già più di 80 i feriti dell'attacco nemico. Sette bambini sono tra loro» ha scritto Lysak, aggiungendo che 19 feriti si trovano ancora in ospedale in condizioni «moderate».

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