I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Massa Carrara hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini pakistani, accusati del reato di caporalato verso loro sei connazionali. I dipendenti erano costretti a lavorare tredici ore al giorno, sette giorni su sette e con una paga oraria di 1,92 euro all’interno di ristoranti di Massa Montignoso.

L'indagine, denominata “Kebab Master”, ha accertato gravi condizioni di sfruttamento dei lavoratori, obbligati a lavorare in ristoranti di Massa e Montignoso e senza alcun rispetto delle norme sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, percependo una remunerazione di meno di due euro all'ora.

Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura cautelare del controllo giudiziario delle due aziende di ristorazione che sfruttavano gli operai. Nei confronti dei due arrestati sono state elevate sanzioni per 50.337 euro, evidenziando un profitto di almeno 95.400 quale differenza tra le retribuzioni nette spettanti ai lavoratori e quelle realmente corrisposte, con il calcolo di un imponibile contributivo evaso di 200mila euro.

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