A darne notizia è la Biennale: «La sua morte lascia un vuoto immenso nel mondo dell’arte contemporanea e nella comunità internazionale di artisti, curatori e studiosi, che hanno apprezzato il suo straordinario impegno intellettuale e umano»
Koyo Kouoh, curatrice della 61esima edizione del 2026 della Biennale d’Arte di Venezia, in programma nel 2026, è morta all’età di 57 anni.
Ne ha dato notizia la Biennale: «La sua morte lascia un vuoto immenso nel mondo dell’arte contemporanea e nella comunità internazionale di artisti, curatori e studiosi, che hanno apprezzato il suo straordinario impegno intellettuale e umano». La premier Giorgia Meloni e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, hanno espresso «sconcerto».
«Esprimo il mio profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa di Koyo Kouoh, curatrice della 61esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, alla quale stava lavorando con grande passione. La sua mancanza lascia un vuoto nel mondo dell'arte contemporanea: la mia vicinanza a famiglia, amici, collaboratori e colleghi», ha dichiarato Meloni.
Mentre Giuli ha ricordato come la sua nomina fosse «stata salutata con entusiasmo in tutto il mondo».
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