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Nell’inchiesta della procura di Bergamo sulla gestione della prima ondata della pandemia da Covid-19 in Lombardia c’è un documento più di altri sul quale i pm fondano le accuse di epidemia colposa e omicidio colposo. Si tratta della consulenza tecnica affidata al pool di scienziati guidato da Andrea Crisanti, microbiologo di fama internazionale e oggi senatore del Pd.
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La relazione di Crisanti sintetizza errori, false dichiarazioni e superficialità regionali e nazionali. In particolare sulla mancata zona rossa in Val Seriana, provincia di Bergamo, ipotizza che non averla adottata a fine febbraio ha prodotto migliaia di vittime in più.
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«L’adozione di misure più tempestive e restrittive in Val Seriana e nei comuni di Alzano e Nembro avrebbe permesso di contenere la diffusione del contagio e limitato in modo significato il numero di decessi con effetti tanto più marcati tanto più tempestiva l’implementazione», è scritto nella consulenza. Ma un capitolo è dedicato anche alla mancata applicazione del piano pandemico, vicenda che coinvolge Brusaferro e l’ex ministro Speranza.
Ecco la super consulenza di Crisanti per i pm di Bergamo: tutti responsabili, da Conte a Fontana
04 marzo 2023 • 17:07