Il tour elettorale del capitano

Salvini in Calabria: difende il parente del boss e dimentica la vittima della ’ndrangheta

22/06/2021 Lamezia Terme, Matteo Salvini inaugura la sede della Lega a Lamezia Terme, Mascherina prima l'italia
22/06/2021 Lamezia Terme, Matteo Salvini inaugura la sede della Lega a Lamezia Terme, Mascherina prima l'italia
  • Salvini è tornato a Rosarno questa volta per inaugurare la nuova sede della Lega, poche ore prima era stato nella vicina Mileto: entrambi i comizi elettorali sono iniziati allo stesso modo, con l’attacco a Domani che, in questi giorni, ha pubblicato i documenti giudiziari sui rapporti tra alcuni dirigenti del partito calabrese e la ‘ndrangheta: tra le molte cose anche la presenza di un’intercettazione in cui un narcotrafficante dei clan di Lamezia Terme ammette di aver votato Lega alle elezioni politiche del 2018, contribuendo così a far eleggere il primo deputato leghista della Calabria, Domenico Furgiuele.
  • Alle sue spalle, durante il comizio, era ben visibile il candidato al consiglio regionale della Lega, Enzo Cusato, il consuocero del boss di Rosarno, Rocco Bellocco. «Dicono che quello è consuocero, quell’altro è fratello o cugino, ma se quel parente si ribella io lo abbraccio, non lo respingo», chiosa l’ex ministro dell’Interno. Non risulta però che Cusato, che un pentito nel 2012 ha pure indicato come «vicino ai clan», abbia mai preso pubblicamente le distanze dalla famiglia Bellocco.
  • Salvini, che è stato pure ministro dell’Interno, non ha trovato spazio nel suo discorso per ricordare Valarioti, al quale è intitolata la piazza dove ha tenuto il suo comizio. Valarioti è stato ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1980, è un simbolo della Calabria che ha resistito alle cosche.

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