L’esordio

Scozia, se Glasgow rischia di mancare l’appuntamento con la storia

Scotland's Che Adams, right, celebrates with his teammates his goal against Luxembourg during the international friendly soccer match between Luxembourg and Scotland at the Josy Barthel Stadium in Luxembourg, Sunday, June 6, 2021. (AP Photo/Olivier Matthys)
Scotland's Che Adams, right, celebrates with his teammates his goal against Luxembourg during the international friendly soccer match between Luxembourg and Scotland at the Josy Barthel Stadium in Luxembourg, Sunday, June 6, 2021. (AP Photo/Olivier Matthys)

Dopo 23 anni di assenza la nazionale scozzese torna nella mappa del calcio europeo anche grazie alla scelta di Glasgow come città ospitante. Ma alle spalle della nazionale allenata da Steve Clark la capitale del calcio scozzese esibisce un vuoto, causa chiusura degli impianti per l’attività grassroots

  • Alla vigilia dell’esordio a Ibrox Park contro la Repubblica Ceca il Ceo della federazione scozzese, Ian Maxwell, ha scritto un messaggio in cui lamenta la mancata riapertura degli impianti che a Glasgow consentono di svolgere calcio di base.
  • Nel mirino è finita Glasgow Life, una charity fondata nel 2007 che gestisce le attività e i luoghi della cultura, dello svago e dell’attività fisico-sportiva per conto della municipalità di Glasgow. Il Covid ha messo in crisi la sua operatività.
  • Senza l’adeguato supporto di attività di base al calcio della sua città più importante, e con Celtic e Rangers che attraversano una fase storica non brillante, il movimento scozzese rischia di non avere margini di crescita.

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