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Foggia torna al voto dopo lo scioglimento. Ma non è cambiato nulla

Negli ultimi due anni la città ha fatto i conti con estorsioni e omicidi eccellenti. Domenica si vota in un clima di apatia. Dopo una campagna elettorale povera

Due anni dopo il commissariamento per infiltrazioni mafiose e qualche passerella politica, il comune di Foggia torna al voto domenica. L’estate prima delle elezioni è stata caratterizzata da un silenzio elettorale anomalo, nessun candidato di peso si è fatto avanti per tempo. Non è soltanto una questione di ritardo dei partiti, la realtà è che amministrare Foggia è una vera sfida. Il centrodestra è rappresentato dal candidato sindaco Raffaele Di Mauro ed è sostenuto da cinque liste, mentre il n

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