Un assalto organizzato nei minimi dettagli, la sparatoria e poi la fuga. Quattro uomini armati hanno fermato nell’autostrada A154, al casello di Incarville, sulla strada tra Rouen ed Evreux (in Normandia), un convoglio della polizia penitenziaria sul quale era trasportato il detenuto Mohammed Amra che scontava una pena di 18 mesi.

Durante l’assalto sono stati uccisi due agenti della polizia penitenziaria e tre feriti gravemente, mentre il detenuto, già condannato per traffico di droga e tentato omicidio, si è dato alla fuga insieme ai quattro uomini armati. Secondo i media francesi il detenuto evaso non era nella lista delle persone radicalizzate.

Secondo quanto riferito da Le Monde, sono stati dispiegati duecento gendarmi e un elicottero per ricercare i criminali.

Le reazioni

Sul caso si è intervenuto anche il presidente francese Emmanuel Macron. «L'attacco di questa mattina, che ha causato la morte di alcuni agenti penitenziari, è uno shock per tutti noi. La nazione è al fianco delle famiglie, dei feriti e dei loro colleghi. Si sta facendo il possibile per trovare gli autori di questo crimine, affinché sia fatta giustizia in nome del popolo francese. Saremo intransigenti», ha scritto su X il capo dell’Eliseo.

«Queste sono persone per le quali la vita non pesa nulla. Saranno arrestati, saranno giudicati e puniti in proporzione al crimine che hanno commesso», ha aggiunto il ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti.

© Riproduzione riservata