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Gli agenti di viaggio scendono in piazza: «Fermi da marzo, vogliamo dignità»

Per la prima volta gli agenti di viaggio scendono in piazza per chiedere al governo sostegno per un settore che è stato duramente colpito dalla crisi sanitaria. Con loro anche Ncc e impiegati commerciali per chiedere risorse

  • Per la prima volta le agenzie di viaggio sono scese in piazza per chiedere al governo maggiore attenzione dopo un anno che ha visto azzerarsi i fatturati.
  • Il Mibact ha stanziato per le 10mila agenzie di viaggio circa 450 milioni di euro. A fronte delle 7mila che hanno fatto domanda, il 60 per cento hanno ricevuto ristori.
  • L'intero comparto turistico in Italia vale complessivamente il 13 per cento del Pil e 4,2 milioni di occupati. L'Istat ha certificato che nel 2020 si sono persi circa 190 milioni di turisti rispetto al 2019.

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