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Sul glifosato paure e dubbi, ma l’Efsa apre al suo rinnovo

  • Da quando è stato approvato l’utilizzo del glifosato in agricoltura, intorno ai primi anni Settanta, in poco tempo il diserbante è entrato nel settore agroalimentare di oltre 130 paesi. A cinquant’anni di distanza, però, molti stati hanno iniziato a limitarne l’uso per via delle crescenti preoccupazioni sulle ricadute sulla salute umana e per via dell’impatto ambientale della molecola chimica creata nei laboratori della Monsanto da John Franz.
  • L’ultimo organismo internazionale ad essersi espresso sul caso è l’Efsa (l’agenza europea per la sicurezza alimentare) che ha pubblicato un tanto atteso parere dopo lunghi mesi di studio. Nel suo giudizio finale, l’Efsa scrive che «non ha individuato alcuna area di preoccupazione critica in relazione al rischio che esso comporta per l’uomo, gli animali o l’ambiente».
  • Ora spetterà alla Commissione europea elaborare un’informativa e presentarla agli stati membri, che sono ancora divisi sul tema.

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