la primula rossa di Sardegna

Graziano Mesina, bandito sardo che ama lo spettacolo

©Giulio Morra/Lapresse Grazia al bandito Mesina Sessantadue anni, di Orgosolo, Mesina ha trascorso circa 40 anni in carcere per il cosiddetto meccanismo del cumulo delle pene. Oggi il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha firmato il provvedimento di grazia nei suoi confronti. Nella foto: Graziano Mesina mostra il suo libro (1993, archivio)
©Giulio Morra/Lapresse Grazia al bandito Mesina Sessantadue anni, di Orgosolo, Mesina ha trascorso circa 40 anni in carcere per il cosiddetto meccanismo del cumulo delle pene. Oggi il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha firmato il provvedimento di grazia nei suoi confronti. Nella foto: Graziano Mesina mostra il suo libro (1993, archivio)
  • Si spacciava come uno dei discendenti dei grandi banditi sardi dell'inizio del secolo scorso come "Sa Tigre de Ogliastra”, la tigre dell'Ogliastra Samuele Stochino, medaglia d'oro sul Carso con lo scrittore Emilio Lussu nella Grande Guerra.
  • Era diventato una preda vanitosa alle soglie degli ottant'anni, metà fuorilegge e metà “comunicatore”, sponsor di sé stesso, crimine e marketing, riti arcaici e la modernità più spinta per alimentare il mito di una sorta di Robin Hood sardo
  •  Personaggio dai mille volti, imprendibile, enigmatico. C'è un'Italia che tifava per lui. In carcere riceve migliaia di lettere. Fuori dal carcere presentano una domanda di grazia.

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