Parte anche oggi l’edizione odierna del nostro live blog, che vi tiene aggiornati sugli ultimi sviluppi della guerra.

Cosa c’è da sapere:

  • Ieri durante la riunione dei paesi Nato si è discusso dell’adesione di Svezia e Finlandia all’alleanza euroatlantica. Vladimir Putin ha già in mattinata manifestato la sua ostilità, e anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è contrario all’adesione dei due paesi scandinavi. 
  • In seguito alla chiusura dei porti ucraini e alla diminuzione della produzione ucraina e russa di grano si sta creando un buco nell’offerta. Spaventata che possa impattare sulla propria domanda nazionale, l’India ha bloccato le esportazioni di grano, una scelta che aggrava ulteriormente il calo della domande e rischia di creare emulatori.
  • È partita la controffensiva ucraina per riconquistare Izium, base strategica da dove partono gli attacchi russi diretti a sud. 
  • La Turchia si è offerta di evacuare via mare i feriti che sono ancora nell’acciaieria Azovstal. 

17.54 – Ancora nulla di fatto per Azovstal, nella fabbrica 3 ex soldati britannici

Continua l’assedio dell’acciaieria di Mariupol Azovstal, dopo che ieri la Turchia si è offerta di occuparsi dell’evacuazione dei militari feriti via nave.

Nell'acciaieria ci sarebbero almeno 3 combattenti britannici, che sono ex membri dell'esercito del Regno Unito. Lo riporta il giornale britannico Daily Express. I 3 britannici nell'Azovstal sarebbero ex militari con precedente esperienza di combattimento in Afghanistan, due nella fanteria e uno come medico, che starebbe aiutando a curare i feriti nell'impianto.

Oltre all’assedio dell’acciaieria, Mariupol inizia a soffrire anche per la carestia e le condizioni igieniche che stanno mietendo la popolazione anziana. A dirlo, il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko. «I residenti di Mariupol riferiscono di un tasso di mortalità atipico. Molte persone di mezza età stanno morendo» ha detto. «Esaurimenti nervosi, mancanza di servizio medico, condizioni antiigieniche e la fame sono i quattro protagonisti dell'Apocalisse a Mariupol», ha aggiunto.

16.49 – Putin «calmo e freddo» sulla decisione della Finlandia di aderire alla Nato

Putin è stato «calmo e freddo» quando la Finlandia lo ha informato della sua decisione di fare domanda per l'adesione alla Nato.Il presidente della Repubblica Finlandese Sauli Niinistö si è detto sorpreso dalla reazione tranquilla del presidente Vladimir Putin. «In realtà, la sorpresa è stata che l'ha presa con tanta calma», ha detto alla Cnn. «Ma nella politica di sicurezza, specialmente parlando con la Russia, devi tenere a mente che quello che Putin ha detto non significa che non bisogna stare in allerta». Il presidente finlandese ha anche affermato che non teme che la Turchia blocchi l'adesione della Finlandia alla Nato. «Credo che ci saranno ancora molte discussioni e non sono così preoccupato per questo».

«All'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato «c'è un sostegno quasi generale molto forte». Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken a Berlino dopo la riunione informale dell'Alleanza atlantica. 


15.53 – Di Maio lancia la controffensiva diplomatica

«Siamo in una fase della guerra in cui serve a livello europeo una controffensiva diplomatica» ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Mezz'ora in più, a margine dell’incontro Nato sull’adesione di Svezia e Finlandia all’Alleanza atlantica.

«L'Europa è la forza gentile a capo della diplomazia del mondo e deve essere quell'istituzione pronta ad allargare gli sforzi diplomatici. Non possiamo più pensare che per arrivare alla pace dobbiamo affidarci a singoli Paesi» ha detto di Maio. «Siamo tutti d'accordo che la Nato non deve essere coinvolta in guerra direttamente e non ci deve nemmeno essere la percezione che sia coinvolta» ha proseguito il ministro degli Esteri, «non vogliamo una guerra mondiale, vogliamo che vinca il negoziato».


15.02 – Per Stoltenberg l’Ucraina può vincere

Nel conflitto in Ucraina «la Russia non ha raggiunto i suoi obiettivi» ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo la riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Alleanza euroatlantica a Berlino.

«L'Ucraina può vincere questa guerra», e «la Nato è più forte e unita di sempre» ha aggiunto.

Ma la Russia rimane una minaccia. «Non avremmo fatto questa scelta se non avessimo che rafforza la nostra sicurezza nazionale: la minaccia nucleare è molto seria ma non può essere isolata a una singola regione». Lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin, secondo cui «essere nella Nato ci darà sicurezza, perché l'Alleanza atlantica ha anche armi nucleari e ci sarebbe una risposa se la Russia le usasse». Dunque, ha ribadito parlando dell'ingresso della Finlandia nella Nato, «questa decisione ci rafforza, non ci indebolisce».

13.52 – La Finlandia prevede «diversi tipi di azioni russe»

«Siamo preparati a diversi tipi di azioni russe, non ce le auguriamo, ma siamo preparati e ci stiamo preparando da questa primavera» ha detto la premier finlandese Sanna Marin in conferenza stampa in cui lei e il presidente della Repubblica hanno annunciato la presentazione della domanda d’adesione alla Nato. «Quando guardiamo alla Russia, la vediamo molto diversa da come la vedevamo solo pochi mesi fa. Tutto è cambiato quando ha attaccato l'Ucraina e personalmente penso che non possiamo più fidarci del fatto che ci sarà un futuro pacifico vicino alla Russia da soli. Ed è per questo che stiamo prendendo questa decisione di aderire alla Nato, perché non ci sia mai più la guerra in Finlandia».

Intanto, continua il confronto dei paesi Nato in corso a Berlino sotto forma di una riunione informalel. Secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, intervistato dal quotidiano Bild, la Germania deve fornire all'Ucraina tutte le armi che chiede per respingere l'invasione russa. In questo modo, la Russia non busserà alle porte dei tedeschi. Kuleba ha detto che, sugli aiuti militari, il governo di Kiev ha proposto alla Germania «un accordo equo: dateci tutto ciò di cui abbiamo bisogno, conterremo la Russia, la sconfiggeremo in Ucraina».


12.34 – Arriva la richiesta ufficiale di adesione della Finlandia alla Nato

La Finlandia presenterà richiesta di adesione alla Nato. Lo ha annunciato ufficialmente il presidente finlandese Sauli Niinisto. Secondo l'emittente Yle News, il Parlamento di Helsinki si riunirà già domani per discutere e approvare la domanda di adesione alla Nato, con l'avvio del processo possibile a partire da martedì. «Speriamo che il parlamento confermi la decisione di fare domanda di adesione alla Nato nei prossimi giorni» ha detto la premier finlandese Sanna Marin in conferenza stampa.


11.12 – S’incontrano Kuleba e Blinken, in arrivo più armi per Kiev

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha incontrato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a Berlino dove è in corso la riunione informale dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato. «Altre armi e altri aiuti sono in arrivo in Ucraina» ha scritto Kuleba su Twitter. «Abbiamo deciso di lavorare a stretto contatto per garantire che le esportazioni alimentari ucraine raggiungano i consumatori in Africa e in Asia», ha detto il capo della diplomazia ucraina, esprimendo gratitudine agli Stati Uniti per «la loro leadership e il loro incrollabile sostegno».

L’intelligence britannica stima che l’esercito russo abbia perso un terzo delle proprie forze di terra nel conflitto. «Nelle condizioni attuali, è improbabile che nei prossimi 30 giorni la Russia acceleri drasticamente il ritmo dell'avanzata» si legge nell'aggiornamento della situazione sul campo. «Le forze russe sono sempre più limitate da capacità deteriorate, morale basso e ridotta efficacia di combattimento. Molte di queste capacità non possono essere sostituite o ricostituite rapidamente ed è probabile che continuino a ostacolare le operazioni russe in Ucraina».


10.23 – Missili su Leopoli, l’India apre alla consegna di grano a chi ne ha bisogno

«Quattro missili hanno colpito un'infrastruttura militare nella regione di Leopoli, distruggendola completamente». Lo ha denunciato su Telegram il governatore Maxim Kozitsky, precisando che «non ci sono vittime». Le autorità ucraine restano convinte che Kiev non potrà sconfiggere la Russia «questo mese», ma potrà farlo «quest'anno». Lo ha scritto il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak su Twitter.

Continua il dibattito a proposito dell’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia. Se i due paesi scandinavi vogliono aderire alla Nato «possono farlo molto velocemente». Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, a margine del vertice informa dei ministri degli Esteri della Nato a Berlino.

L'India stamani ha fatto sapere che manterrà una finestra aperta per esportare grano nei paesi con deficit alimentare, nonostante le restrizioni annunciate dal governo. Il segretario al commercio indiano B.V.R. Subrahmanyam ha detto che il governo consentirà anche alle società private di rispettare i precedenti impegni di esportare quasi 4,3 milioni di tonnellate di grano fino a luglio.


9.22 – Continua la battaglia intorno ad Azovstal

Continuano le tensioni intorno all’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati gli ultimi combattenti ucraini di Mariupol. Secondo Kiev ieri per la prima volta gli invasori russi hanno lanciato bombe al fosforo o incendiarie sull'acciaieria. Lo ha riferito il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko. Lo riportano le agenzie ucraine. «Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol» ha scritto su Telegram.

A proposito del rischio di una crisi alimentare, il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito che «sostenere l'Ucraina significa lavorare per prevenire la carestia globale. Prima le terre ucraine vengono liberate dagli invasori russi, prima sarà possibile ripristinare la sicurezza alimentare».

© Riproduzione riservata