«Da stanotte è in corso un pesantissimo attacco hacker contro sistemi informatici LazioCrea che gestiscono prenotazioni vaccini. Un fatto gravissimo, blocca un servizio fondamentale. Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disservizi. Abbiamo segnalato alle autorità l’attacco e ringrazio tutti i dipendenti che da questa notte sono al lavoro per difendere la centrale e per tornare alla normalità». Dopo la regione Lazio è stato il presidente Nicola Zingaretti ad annunciarlo su Facebook. 

Due ore dopo l’annuncio di Zingaretti e dell’istituzione, l’assessore alla sanità Alessio D’Amato ha dovuto comunicare che l’attacco è stato così vasto a tal punto da dover sospendere il servizio di prenotazione vaccinale, che in questo momento così delicato di ripresa e di varianti che girano è forse la conseguenza più grave dell’attacco hacker. «Con questa potenza non era mai accaduto, la situazione è molto seria», ha detto a Sky Tg24 l’assessore, «tutte la autorità sono al lavoro, speriamo nelle prossime ore di riportare tutto alla normalità».

C’è poi chi si chiede come sia stato possibile subire un colpo del genere? Una regione che gestisce tra l’altro in questo momento storico una fase così delicata, con dati sui vaccini che possono fare gola a molti. In molti si chiedono se la regione guidata da Zingaretti è dotata di tutte le misure necessarie per arginare le intrusioni esterne dei pirati della rete pronti a catturare dati sensibili per conto terzi. 

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La polizia di stato, con la sezione Postale considerata in Europa un eccellenza, ha inziato subito a indagare. Gli investigatori vogliono capire chi ha sferrato l’attacco hacker al sistema informatico della Regione Lazio “LazioCrea” che gestisce il sistema di prenotazione vaccini. Dopo l'alert lanciato dai vertici dell'ente sono partite le indagini della polizia postale che riferirà alla Procura, dove verrà aperto un fascicolo sul caso.

«Grazie ai dipendenti di Laziocrea che da questa notte sono al lavoro per fronteggiare un duro attacco hacker ai sistemi informatici. Un attacco grave che colpisce la gestione delle prenotazioni dei VacciniCovid della Regione Lazio, creando disservizi e problemi ai cittadini», ha scritto su Twitter Daniele Leodori, vicepresidente della Regione lazio.

Leodori, dunque, ci consegna un elemento in più: l’attacco era in atto dalla notte. Perciò il rischio è che i criminali informatici abbiano fatto in tempo a pescare nelle loro reti numerose informazioni, sfruttando l’effetto sorpresa. 

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