- Una ascesa inarrestabile da Acireale a Wall Street, quella di Salvatore Palella. Trentaquattro anni ancora da compiere, l’autoproclamato “re dei monopattini” nel giro di pochi anni ha fondato e portato alla quotazione al Nasdaq di New York la sua Helbiz.
- Non ha fatto tutto da solo: nei suoi anni milanesi, dove ha studiato e ha fondato la sua prima società, è entrato nel giro che conta. Non solo soubrette e modelle, ma anche agenti, imprenditori con un passato ingombrante, uomini dell’alta finanza.
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Dal banchiere amico dei politici Massimo Ponzellini al magnate italo-americano Riccardo Silva: ecco la rete di relazioni che ha aiutato il giovane imprenditore a salire sul “trono” della micromobilità.
Una ascesa inarrestabile da Acireale a Wall Street, quella di Salvatore Palella. Trentaquattro anni ancora da compiere, l’autoproclamato “re dei monopattini” nel giro di pochi anni ha fondato e portato alla quotazione al Nasdaq di New York la sua Helbiz. Il siciliano è stato autore di una scalata rapidissima, condita da qualche disavventura – la sua prima società finita in un’indagine antimafia e sequestrata per poco tempo, le accuse di cambiali non pagate, le ire di un boss mafioso tirato i



