Il numero di persone che hanno installato l’applicazione Immuni è aumentato ma il rischio è che il sistema sanitario non riesca a gestire tutte le segnalazioni e a fare i tamponi.
- La app Immuni di tracciamento dei contagi oggi è in funzione sul 20 per cento degli smartphone in circolazione in Italia, percentuale dalla quale sono esclusi i minori di 14 anni, ma quest’estate era addirittura peggio.
- Ma c’è una domanda a cui in pochi sembrano in grado di rispondere: se venisse scaricata di più, il nostro sistema sanitario sarebbe in grado di svolgere al meglio l’attività di contact tracing?
- Il rischio, infatti, è che con un aumento delle segnalazioni di contagio ospedali e Asl non riescano a gestire l’afflusso dei dati, essendo già oggi in difficoltà.