Le orribili mattanze di cui non abbiamo i video

I morti del carcere rimossi dallo stato e dalla coscienza

 

  • Nel marzo 2020 sono morti 13 detenuti del penitenziario di Modena, il più grave fatto mai avvenuto nelle carceri d’Europa. Non importava a nessuno. Il paese era disorientato e Bonafede ha liquidato il caso: sono morti «per lo più di overdose».
  • Furono vietate le visite dei famigliari, sospesi i permessi per i volontari, annullata la normale attività quotidiana di sostegno. Risultato? Il 9 marzo 2020 scoppiano proteste in 27 istituti penitenziari italiani.
  • Nei giorni seguenti, nelle più diverse carceri italiane, distanti anche centinaia di chilometri, spuntarono i morti. Cause naturali, overdose da farmaci o chissà cos’altro. Ora il pestaggio di Santa Maria Capua Vetere impone di cercare la verità anche per tutte le altre ingiustizie dietro le sbarre.

 

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