- Massimo Cacciari ha posto alcune domande in punto di diritto, cui si prova a rispondere. Innanzitutto, l’uso domestico del “green pass” non contrasta con il regolamento sulla certificazione Covid Ue, ricadendo nella legislazione nazionale.
- Il «rispetto della persona umana» comporta, tra le altre cose, che un obbligo vaccinale sia diretto preservare non solo lo stato di salute degli altri, ma anche di chi vi è assoggettato. La scienza attesta che il vaccino tutela la salute sia individuale sia collettiva, e ciò consente di rispettare il dettato costituzionale.
- Non può pretendersi l’assoluta assenza di rischi, che vanno bilanciati con i benefici, in base alla «migliore scienza disponibile». Si concorda con Cacciari sulla scarsa trasparenza istituzionale circa le decisioni: così il vuoto comunicativo è riempito dal caos di altre voci.
I vaccini e il green pass spiegati a Massimo Cacciari
05 settembre 2021 • 20:59Aggiornato, 06 settembre 2021 • 14:12