- La Farnesina segue con massima attenzione il caso di Ikram Nazih, la 23enne italo-marocchina detenuta in Marocco e condannata a 3 anni di carcere per oltraggio all'Islam. Lo ha detto ieri il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano.
- Per la prima volta il caso di Ikram è arrivato in parlamento. In commissione Esteri, Di Stefano ha risposto a tre interrogazioni parlamentari presentate sul caso dal deputato leghista Massimiliano Capitanio e dalle deputate Yana Ehm e Elisa Siragusa del gruppo misto.
- La Farnesina rassicura che Ikram è in buone condizioni fisiche e psicologiche e riceve regolarmente le visite in carcere dalle autorità italiane. Ma i parlamentari che si stanno interessando del caso chiedono un passo in più da parte del governo italiano.
Il caso di Ikram Nazih è arrivato in parlamento. Ieri pomeriggio, durante la commissione Esteri della Camera, il sottosegretario agli Affari esteri, Manlio Di Stefano, ha risposto a tre interrogazioni parlamentari presentate sul caso dal deputato leghista Massimiliano Capitanino e dalle deputate Yana Ehm e Elisa Siragusa del gruppo misto. L’interrogazione a firma Pd, annunciata dal responsabile della politica estera dem, Emanuele Fiano, proprio sulle pagine di questo giornale, non risulta invec



