La cosca che ha portato i voti al presidente del consiglio regionale della Calabria aveva puntato sulle farmacie e sulla vendita di contrabbando dei medicinali per i malati oncologici da vendere all’estero
- Carabinieri su mandato della procura antimafia di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri, hanno consegnato al presidente Tallini un’ordinanza di custodia cautelare: arresti domiciliari con l’accusa di concorso esterno e voto di scambio con la cosca Grande Aracri, una delle più feroci e ramificate famiglie della ’ndrangheta.
- Favori e voti, ma soprattutto il grande affare delle farmacie. La sanità, dunque, che di questi tempi nella regione è sotto i riflettori per scelte del governo assai discutibili sulla selezione del commissario per la sanità.
- «Gli ospedali li comprano a mille, in Inghilterra li vendono a cinquemila, quindi tu li compri a mille e li vendi a cinque e così guadagni quattromila euro l’uno», diceva il boss sui medicinali antitumorali.