- Insieme, il nuovo partito di ispirazione cristiana lanciato da Stefano Zamagni il 4 ottobre, si fa spazio in quella parte di cattolicesimo che sente la politica come destino. Ne fanno già parte 21 membri
- Tra gli altri tentativi di partito da annoverare: Democrazia solidale, guidato adesso da Paolo Ciani, Base Italia di Marco Bentivogli, e il naufragato mondo a sé di CL
- Il cattolicesimo in politica si trova però a un bivio: o saprà riprendere un dialogo interno, o alla fine, là fuori, ci saranno «dieci partitini e correntine al profumo d’incenso», nessuna realmente capace di diventare voce di chi non ce l’ha
Nella parte di cattolicesimo che sente la politica come destino molti si agitano e molti si impegnano, in un brulicare di iniziative a somma zero. Una fibrillazione disorganizzata, in una chiesa senza sinodalità e priva di strutture come fu nell’Ottocento l’Opera dei congressi o nel Novecento l’Azione cattolica. Tanto rumore per nulla, se in quel nulla stanno il miraggio di cinque seggi, tre sottosegretari, sei assessori e poco altro. In questo fibrillare va citato il nuovo partito di ispirazio



