La notizia è destinata a riecheggiare nella finanza per qualche giorno. Il colosso Alibaba prevede di dividere le sue attività dal valore complessivo di oltre 220 miliardi di dollari in sei unità principali di business: dall’e-commerce al cloud, passando per i media. La scelta è stata «progettata per sbloccare il valore per gli azionisti e promuovere la competitività del mercato», si legge in un comunicato dell’azienda.

I mercati hanno reagito molto positivamente alla notizia. I titoli di Alibaba al Nyse hanno segnato un incremento del 7 per cento, raggiungendo i 92 dollari.

Dopo l’incertezza

La misura era necessaria anche per cercare di dare una svolta agli ultimi anni, che sono stati complicati per l’azienda fondata da Jack Ma. La pandemia, le rigide regole del governo cinese, e la crisi globale hanno messo in difficoltà il colosso cinese di Hangzhou. Senza contare il braccio di ferro con l’Antitrust che nell’aprile del 2021 ha multato Alibaba con una sanzione di 2,8 miliardi di dollari per aver violato le regole antitrust cinesi.

La situazione ha spinto Jack Ma a evitare apparizioni in pubblico secondo il Financial Times ha vissuto a Tokyo per quasi sei mesi a novembre, effettuando viaggi regolari negli Stati Uniti e in Israele. Ma ha anche trascorso del tempo a Hong Kong negli ultimi mesi, fino a ieri quando secondo il South China morning post si è recato in visita in una scuola elementare costruita da Alibaba.

© Riproduzione riservata