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Il concorso dell’Asl finito sotto accusa

LaPresse
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  • Il 31 dicembre sono stati pubblicati gli esiti della prima prova del concorso per settanta posti di assistente amministrativo a tempo indeterminato dell’Asl di Latina.
  • Tra i candidati con il punteggio più alto ci sono diversi parenti dei dipendenti dell’Uoc, unità operativa, reclutamento personale dell’Asl di Latina. Sulla vicenda indaga anche la Guardia di finanza per verificare la regolarità delle procedure.
  • «Si rileva che la procedura concorsuale si è svolta in trasparente regolarità ed aderenza alla normativa vigente in tema di procedure concorsuali. Si tratta solo di una casuale circostanza», dice Claudio Rainone a Domani.

Il concorso, bandito dalle aziende sanitarie locali di Latina, Frosinone, Viterbo e Roma 3, per 70 posti di assistente amministrativo a tempo indeterminato, è finito sotto accusa. Prima le polemiche per i troppi parenti di dipendenti tra i vincitori della prova scritta, poi gli esposti di esponenti del centrodestra e la conseguente apertura di un fascicolo da parte della Guardia di finanza, e, infine, l’annuncio di un’interrogazione parlamentare al ministro Renato Brunetta da parte di Fratelli

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