A quasi tre anni di distanza dalla denuncia presentata al tribunale di Roma, la lite sull’autenticità del quadro che qualcuno ha attribuito al Veronese raffigurante Venere e Adone, si è conclusa con un’archiviazione
A quasi tre anni di distanza dalla denuncia presentata al tribunale di Roma, la lite sull’autenticità del quadro che qualcuno ha attribuito al Veronese raffigurante Venere e Adone, si è conclusa con un’archiviazione. Per il gip Angela Gilardi la tela, che tornerà di nuovo nelle mani dell’ex procuratore capo della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis, non è un falso, come invece attestava il magistrato che ipotizzava una sostituzione. Per comprendere meglio questa storia, però, bisog


