- Dalla serie A alla Lega Pro, nel 2020 i calciatori hanno versato circa 50 milioni di euro in meno con il provvedimento voluto dal Conte bis. Nel 2021 la somma è salita intorno ai 70 milioni di euro.
- Tra i nomi che hanno beneficiato della norma ci sono l’olandese De Ligt, lo spagnolo Pedro, passato dalla Lazio alla Roma, ma anche Ibrahimovic. La questione potrebbe ora riguardare Icardi obiettivo del Monza.
- I numeri subiranno un ridimensionamento: un intervento legislativo ha fissato paletti anagrafici e un tetto minimo di ingaggio. L’impatto dell’intervento si avvertirà soprattutto in serie B.
Un calciomercato all’insegna del decreto Crescita, che ha garantito risparmi sulle tasse per un centinaio di milioni di euro. Un leitmotiv che prosegue ormai da due anni. Del resto l’operazione-ritorno di Romelu Lukaku all’Inter è stata emblematica: ha avuto tempistiche serrate, perché entro giugno il bomber belga avrebbe conservato i benefici del provvedimento, una manna dal cielo per le società di calcio. C’è stato il lieto fine, con il calciatore che potrà conservare il vantaggio fiscale.



